Problematica della comunicazione.

 

 

Pluralismo 

 

La diversità fra persona e persona, il pluralismo dunque, è la causa che impedisce una comprensiane reciproca. Gli esseri umani comunicano ma non si comprendono. Il concetto della comprensione si basa sulla semplicita del contenuto della comunicazione.

 

 

Unicita e divisione.

 

Per comprenderci bisogna parlare la medesima lingua.

Ma, anche se questa possibilità è una realità che costituisce una unicita fra la diversita umana e che dunque questa dovrebbe permettere la comunicazione senza intrugi, purtroppo il problema della comprensione non è risolto. Per sesempio, io posso dire che mi comprendo quando io penso e comprendo i miei pensieri, quando parlo a mè stesso e comprendo il fine delle mie parole, oppure quando realizzo in pratica i miei pensiere o le mie parole.

L’unicità dunque, una pesona si comprende se stessa ma due persone sono una divisione, una diversità, un problema concettuale.

 

 

Velocita e l’assoluto 

 

Il problema scentifico e filosofico della comunicazione fra gli uomini è la « VELOCITÀ ». Ogni individuo è una velocita in sè stesso che si consuma nel tempo.

I pensieri, le parole, i fatti sono in sè altre velocità, altre diversita composte in tempi differenti che costituiscono le divisioni della velocita nel senso assoluto. Queste divisioni nell’individuo umano sono lepicentro della comunicazione che in sè non permette la comprensione.

Le divisioni sono provvocate dalle tradizioni e dalle realta come consequenza dei fatti di ogni giorno. Queste poi, sono realizzazioni che a sua volta preparano il futuro individuale, sociale e  della vita alldifuori della societa umana.

Questi futuri individuali fanno parte della comunicazione, la comunicazione  che non ci lascia comprendere. Per comprenderci dunque, dobbiamo essere l’ ASSOLUTO (una sola persona, o un solo pensare).

 

La razza umana dunque è il destino di se stessi e del pianeta Terra.

 

 

Lassoluto ed il non pensare

 

Per capirci dovremmo ricominciare la vita umana nel tempo perso dove l’uomo ancora non era composto dalla velocita che si chiama fantaia. Una vita piu basata sull’istinto che sull’intelligenza. Una vita animale piu che umana.

Gli animali vivono una vita spontanea basata sulla realta immediata del giorno, il qui immediato, una vita di sopravvivenza.

 

 

La sopravvivenza

 

La sopravvivenza non costruisce, la sopravvivenza vive sui bisogni del singolo e della razza dove il singolo si identifica. La fauna, la flora, gli elementi che costituiscono la vita nel senso globale come il caldo ed il freddo. La sopravvivenza esclude in sè il concetto della violenza. La velocita denominata violenza dunque non esiste nel mondo della sopravvivenza, della vita anlimale, vegetale e negli elementi della vita.

 

 

Il bene ed il male.

 

Mantenendo un ragionamento realista, accettando dunque che l’uomo nella sua propria evoluzione non potra regressare al tempo dove la fantasia ancora non era parte del pensiero, la domanda che dobbiamo porci è : come possiamo comunicare e comprenderci nel nostro tempo dove l’intelligenza è il bene ed il male stesso, è coscienza, è responsabilita, è progressione ?

 

 

Il potere.

 

Siamo ancora al punto di partenza, una persona comprende che sè stessa. Due persone che vivono insieme sono una società e mille sono alltrettanto. Le relazioni inevitabili composte dalle molteplici comunicazioni sono soggette a una delle formi piu importanti dell’unificazione sociale, il POTERE. Precisiamo che per potere si intende politico, il non potere politico, il potere sociale e tutte le formi di potere individuali come è esaminato negli studi del VI-MP.

 

Il potere non è la soluzione della comunicazione, il potere è un destino, è una volontà.

 

 

La non violenza.

 

Poiche intelligenza è sinonimo di violenza fa si che un comportamento umano che si basa sulla non violenza è la parola magica della comunicazione e della realizzazione. Ma, la non violenza è ancora un concetto diffuso poiche si confonde con il pacifismo. In realità la non violenza umana è e si basa come antecedentemente sopra scrittoscritto, sulla semplicità della comunicazione come ad esempio nella vita della fauna, della flora, fra fli elementi naturali materiali e non meno precisiamo fra relazioni infantili umane dei primi anni di vita.

 

 

Il dilemma.

 

Il dilemma della comprensione non sta nel fatto esteriore umano, il problema come abbiamo descritto è genetico.

Quando lo spermatozoo dell’uomo penetra l’ovulo della donna, incomincia una REGRESSIONE non una PROGRESSIONE.

La progressione è una PERFEZZIONE e se la FECONDAZIONE fosse perfetta, farebbe si che l’esistenza biologica umana sarebbe probabilmente in forme differentei, per esempio, noi forse non avremmo due gambe, ma tre, o che altro. Per di piu, si considera che la differenza non sarebbe solo fisica, in quanto, il fatto sarebbe solo esteriore.

La PERFEZIONE E DUNQUE LA COMPRENSIONE è il FINE che in sè è UNA VELOCITÀ CONTROLLATA e qusto fine è un MECCANISMO BIOLOGICO DI CONTROLLO DEMOGRAFICO ! 

 

 

 

LA SOLUZIONE

 

Anomalia umana e autocontrollo del potere.

 

Allora, se non si vuole riconoscere l’anomalia umana genetica si deve comunque constatare che se si vuole avere un futuro progressivo si deve inevitabilmente fare realtà delle mie teorie di vita sociale basate sulla capacita individuale politica.

 

Dunque, quando tu gestisci una politica per la tua vita, quando tu ti occupi degli interessi tuoi familgliari, quando tu fai una politica di stato o di livello sociale, tu devi gia avere una emancipazione personale cosi forte e ampia al punto di poter autocontrollare il potere nelle sue forme dualistiche del bene e del male.

 

Responsabilita, coscienza, fine preconscisi, bisogni fisici e mentali socienti ed incoscenti, fantasia e denaro, spontaneita e programmazione, comunicazione e comprensione, pesieri e parole, visioni colorate e ombre, e quanto altro sono dettagli dell’intelligenza e di potere. Questo è il garboglio della diversita, della divisione, un intrinseco umano di anomalie che si ripetono sotto altri aspetti mantenendo ugualmente la radice reflettoria mentale detta pazzia.

 

A parte questo concetto del potere come sinonimo di pazzia, qui si tratta che tu mentre leggi queste rige e ti fai coscente del conteuto dell’assoluto, del potere e dell’intellignza, fa si, di prendere distanza fra tutte queste forme e dettagli al fine di capire l’importanza del concetto sopravvivenza. Questo ti aiutera a mantenere chiare le idee con semplicita in tutta la sua complessita e cosi, liberandoti del bisogno del potere si aprira per te la possibilita di comprensione nella comunicazione.

 

 

 

 

Partiamo da uno per andare a mille ! Cosi rifacciamo L’Italia ed il mondo !! Per incominciare vota politicamente dunque per il NOI-MP! Leggi a questo proposito le differenti alternative politiche del NOI-MP, scegline una a tuo piacimento se vorrai scegli anche un futuro come preconciso nella scelta Societa-noi, un Nostro.

 

 

Tor Svärdtorp

 

www.vi-pr.com