ARMATA PADANIA

 

ANNO I del 2015

Questo linc è dedicato in primo luogo all AL.PA. (Associazione Federale Alpini Padani!) ed è parte di loro! Lo concio ! La tradizione ! Le scelte ! Anche lui c'era ! Una valanga ! Anche le donne alpine PRESENTI! Guardare ma non toccare ! Il nostro tempo ! ! L'alpino e le confraternita armate non si piegano, si rispettano !  

  

Una comune o regione indipendente, una federazione o confederazione, una nazione ed un continente se queste entita, ha suo luogo non hanno o non avranno una “DIFESA” che garantisca la propria sopravvivienza saranno succubi del pericolo d' invasione mentale, fisica, colturale, militare e dunque politica e religiosa altrui!

 

Dunque, per “Armata Padana” si intende l’insieme delle armate presenti nel territorio padano dai carabinieri agli aviatori , alpine e Bersaglieri ed altre forze statali . Le forze della polizia statale e regionale con la comunale, aziende di sicurezza private o e volontarie. Organizzazioni o gruppi indipendenti paramilitari o altri di sicurezza che il cittadino vuole rappresentare.

Con queste si inseriscono il prontosoccorso psychico e fysico, zone ospedaliere, scuole o zone di formazione...

L' Armata Padana dovrebbe avere come solo obiettivo la difesa delle frontiere. Ma dal principio per la stabilizzazione e sicurezza estendersi alla comunicazioni mediale e dei trsporti,   dai posti di produzione dall'agricultura all’ industria fino alla consumazione, dall' infrastrutture d’acqua allo scarico senonchè la difesa del cittadino in generale.

Un controllo medico e d’iscrizione è necessario dal punto di vista qualità, effettivita e logistica relazionato al commando centrale strategico e tattico.

Ecco descritto l’obiettivo symbolico...

 

Ancora due parole per dire con allegria che e chi non sa far da mangiare non sa certo gustare l'ebrezzo ... ed un alpino senza vino è una persona senza nido... tutto li... hahaha!

 

 

ANNO II 2016

 

Come sempre si incomincia cosi "...salute e futuro!"

AL.PA. och che altra associazione come associazione snza lucro ho viceverza ha un presidente, un segretario ed un tesoriere, tre vice, tre suplenti e fino a li ci siamo! Ci deve essere uno statuto come base da seguire, si ha come comunicazione fra i menbri come per esempio un giornale "Lo Sconcio" per l' AL.PA. o "emandati" e per altre vie piu moderne come via internet con sito come questo e cosi via per informare i partecipanti, aderenti, sostenitori, simpatizzanti o che altri quando ci sono avvenimenti per assemblee annuali, feste o che. Nelle importanti assembleee annuali poi in modi democratici si voteranno i menmri del consiglio o direttivo e altro per i differenti bisogni dell'associazione. A volte, queste organizzazioni di volontariato o anche istituzionale, si riducono a quattro gatti quando va bene a un gruppo di pecoroni quando le cose sonno incerte o come una squadra di ARDITI quando la cosa e la causa è sicura ed ha... e dà un futuro! Fino a li siamo d'accordo vero?

A mio parere l' AL.PA. ha il suo futuro non solo attraverso i nostalgici   o le tradizioni eroiche alpine o religiose *. A questo punto è necessario non dimenticare le differenze personali umane fra l'altro adesioni politiche e religiose trasparenti dol rosso al nero, dal verde al bianco e cosi via. Io penso che "SENZA DIVERSITA NON C' È QUANTITA! IL CAMMINO DELLA QUANTITA HA IL FINE DI CREARE UN APICE DI UN' UNICA QUALITA E LA QUALITA PERSISTE NEL TEMPO!"

 

In pratica una analisi sociopsicologica dara il seguente risultao.

Se si fa una scelta ideologica, con questo intendo al riguaro il pensamento della Lega per creare la Federazione Padania, a quel mometo SI COINDIVIDE I FINI DI QUESTA POLITICA e questo per dire che i partecipanti all' AL.PA. non si possono definirsi neutrali.

Ma, se la creazione Dell' AL.PA. (Alpini Padani) dopo la separazione dall' ANA (Associazione Nazionale Alpini) avesse fin dal principio voluto essere una associazione simbolica che solo si intende parte degli Alpini Padani all'ora deve essere chiaro nello statuto e che dunque non si devono impiegare ne simboli, ne bandiere, ne slagan che sono parte di una religione o politica del passaato o del presente ed in questo caso ai nostri riguardi per esempio anche al fin dei fini individuale  come per sostenere Salvini o altri ledari o di gruppo "Padaniani" e cosi via.

 

In poche parole, al fin fine o la si definisca come si vuole, io sono del parere che chi in una famiglia, un gruppo, un'associazione da di piu ha anche il diritto di decidere di più. Questo è un principio cosialista "tante ore lavorative e per tanto devo essere pagato" ed a mio piacere poi darò alla societa quel che penso sia giusto o che posso. Qualche esempio: ha l' attuale presidente dell' AL.PA. tanto da dare? Dunque cosi tanto avra anche diritto di dire! Un altro esempio è anche quando qualcuno scrive articoli, dettami o che altro e cita parti delle mie analisi al riguardo filosofiche o che sia, io voglio che si accenni la sorgente o la radice della citazione (il mio nome o che altro nel senso) altrimenti si tratta di un furto e di una offesa!

Ma, in pratica, si trasforma l'assunto dell' avere e del pensare nel principio comunista "tutto per tutti" quando l' oggetto per essere tale viene composto da persone differenti con differenti specialita poi necessarie per produrre l'oggetto o il risultato di una azione di gruppo che si conclude che poi dara cambiamenti al fine. Siamo comunisti nel volontariato o quando dividiamo direttamente o indirettamente una parte di beni pratici o di sapere nel momento quando si crea o i fini risultano di benessere sociale. Come dico  "Tu puoi essere ricco solo sfruttando il prossimo" e questo principio non ti fa cristiano. Siamo anarchici quando da solo si lavora per sè stessi chè simbolicamente ed in pratica l'atto o il comportamento di quel momento o di quel tempo ci trasforma parte del detto stesso "Ne Dio ne padroni!"

DUNQUE, se chi ha molto e generosamente da ma vuole che le proprie idee persistono senza dialogo di gruppo, avremo dunque un dittatore negativo. Essendo che il pluralismo significa differenza individuale (nel caso umano) è ovvio che ogni partecipante sul lavoro o in una associazione abbi la possibilita non solo di dire la sua ma anche il diritto di decisione. Chi non accetta o non riconosce questa logica solo perchè posside molto non solo è un dittatore ma dimostra anche di esserer un capitalista (principio liberale o in certii casi ignorante nel senso del non sapere o pazzoide nel senso psykobiologico). Come si dice "Dal dire al fare c'è dimezzo il mare!" Che nel senso piu pratico del detto, significa che se non remiamo tutti insieme non arriveremo da nessuna parte. Poi anche il fatto che tutto quello che si gestisce non può appartenere a una sola persona in quanto giustamente come abbiamo gia descritto sopra, sarebbe ancora il principio fisico e reale e sacrosanto che non si può produrre piu delle forze che il proprio corpo ci da sennchè attraverso altre forze lavoratrici (collaboratori) il che fa che una ditta dovrebbe essere gestita con la funzione di cooperativa con il diritto del dire e del fare che si adegua alle forze fisiche e mentali individuali dunque il quale si contrappone al principio che chi ha di piu sproporzionato agli altri è il fatto di egoismo, capitalista e dittatoriale. La traduzione psicologica è che questo AVERE crea una distonia mentale per chi gestisce che fa credere che si ha piu diritti degli altri e ancora peggio piu diritti dei propri collaboratori o impiegati! Un altro ragionamento di presa della coscienza che anche si allaccia ai ringraziamenti inauditi con inchini a non finire è il fatto che il popolo condotto da insapevoli (per non dire ignoranti o malfattori al potere) ci dicono "Ma che uomo santo o buono il signor X" quel ricco, che ha dato tanto a quell' istituzione d' ofanani, che ha fatto la carita, o dopo la sua morte ha dato ai bisognosi una parte dei suoi averi! E si porca miseria... il tirchio ha prima sfrutato i genitrori degli orfani, genitori morti sul lavoro perchè proprio LUI il riccastro fu avido che piuttosta di investire strutture di sicurezza per i suoi lavoratori si riempiva le tasche di quei soldi insanguinati! Un altro esempio sta nel caso delle guerre d'espansione, quando i nostri politici al potere fanno onori hai deceduti soldati fanno questo coscentemente o si crea una situazione collettiva psicologica che ci fa credere che quella guerra d'aggressione era giusta! Notiamo una cosa che storicamente MAI e dico mai (!) se ne parla senonchè nel nostro mondo moderno del 2000 il fatto dei morti civili a quantita. Avete visto molte statue per i morti civili nelle guerre? Non parliamo poi dell'obbligazione alla Leva che anche è sempre un pretesto per guerre d'espansione non piu necessarie del nostro tempo ma che con la scusa della NATO, FN o che altro si rifanno e ci ingannano!

La generosita è quando un povero da. La misantropia non è altro che il frutto di un credere allacciato all'avere di chi fa anche se non ha. Questo vale anche per le altre associazioni o funzioni sociali dove il volontariato vale piu dell'autorita che si rappresenta

 

In fin fine.

L' odio crato dalla storia o di chi ancora oggi vive il trauma del dolore delle tragedie o dei rirultati di konflitti forse non voluti, qui un esempio di un panfleto che coinvolge l' AL.PA. (il simbolo dell'AL.PA. si vede nella pagina frontale) nelle reti del passato, skritti poi discutabili in quanto la memoria umana si confonde con il passare del tempo e per scrivere un intero libro ci vuole anche fantasia che poi a sua volta distorge la verita e inganna il lettore. Mi domando poi perchè lo Stato italiano ed i politici dei nostri governi non hanno pensato che l' assistnza ai reduci traumati da un'esperienza forse non voluta piu dei soli preti avrebbe alleviato dl piu delle loro frustrazioni con un aiuto anche di psicologi, il che farebbe che molti suicidi e odi non necessari si avrebbero evitati. Al riguardo ascoltiamo il seguente video https://www.youtube.com/watch?v=u47VGRBp-9U che coinvolge l'odio proveniente dalla storia.

Fini anbigui o per altro è in se un passato istruttivo che le persone che vogliono emanciparsi, farsi piu intelligenti capiscono la differenza tra atti violenti e altri atti naturali apparentemente violenti ma che non sono. Per esempio: "Un atto di difesa o di autodifesa della propieta, della famiglia, del gruppo, del popolo, della federazione o della nazione non è violenza anche se include la morte in qualsiasi forma di essa. Questo ce lo insegna l' animale che difende il suo bisogno del coito per propagare i suoi geni o difendere il suo territorio lottando con calci o scornate o che altro lo spazio per la sua nutrizione. Un esempio della flora quando le foreste che rinascono con tanta foza e furore dopo l'aggressione umana nei posti catramati o cementati, posti lasciati al loro destino e cosi via. Nella logica della vita e nel concetto della sopravvivenza di Chearles Darwin dove il piu forte sopravvive; della fortuna o del principio filosofico e fisico come "la causa produce l'effetto" e cosi via. Se la storia ci ha insegnato dobbiamo dunque essere critici e autocritici... fare quel passo d'emancipazione.

  

Si ringrazia particolarmente il presidente dell' AL.PA. e tutti i collaboratori come il cuoco, il fotografo, la mano destra del presidente e con loro i presenti all 'incontro indimenticabile del mese di Luglio 2016.

 

 

Il partecipante e membro dell AL.PA.

 

 

 

Tor Svärdtorp

 

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* La piu gran parte delle fotografie sono da ammirare nella sede dell AL.PA.

 

 

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